Brand Storitelling
e narrazioni private
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Prodotti editoriali di alta qualità, stampati artigianalmente con tecniche miste. Pezzi unici immersivi e coinvolgenti, prodotti su misura: la misura della vita, bio-iconografie da consegnare alla Storia.Brand storytelling e brand naming, attraverso percorsi di consulenza narrativa guidati da un team di esperti. Scoprire la centralità di storie apparentemente marginali, per raccontare un prodotto in tutta la sua potenza evocativa.

120
Volti e Storie intra Tevero et Arno
“120” rende merito alla lungimiranza e all’attenzione dell’istituto di credito verso quelle che spesso sembrano ardite scommesse, e che diventano vincenti della maggior parte dei casi.
Cinque volumi per disegnare una mappatura con immagini e parole d’autore, che in un momento storico difficile per l’Italia e per tutto il pianeta, provano a “fissare” un’istantanea (in continuo divenire) di buone pratiche artigianali e industriali. Un viaggio alla scoperta della forza e della qualità che ci sta intorno, e che troppo spesso non vediamo o diamo per scontata.
VOLUME 1 // FILI D'ERBE E DI TESSUTI
VOLUME 2 // SOLCHI DI TERRA E DI FARINE
SANTI e i Giovanni
Il libro Zero firmato SHERECOD
Un fotografo, "santi" senza nome ritratti per le terre dei due emisferi.
Il gioco è leggero: definire gli ingredienti base del tributo a Giovanni Santi essendo un po' lui.
Un critico d'arte, quattro autori e una poetessa.
E i volti buoni, dolorosi, infiniti dei "santi" ultimi (e gli scritti di noi "giovanni" penultimi) del mondo.
I nostri nomi sono interruttori: fai uno scatto e lo scatto appare...
La Storia ha bisogno della tua "storia"
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WHAT & WHY SHERECOD
Sherecod è già una Storia.
La Storia di un uomo speciale, Solomon Šereševskij (si pronuncia Shereshevskij). È anche conosciuto semplicemente come Ш (Sh), o Shere. Quest'uomo ha una particolarità: non riesce a dimenticare nulla, ricorda tutto, nomi, luoghi, numeri, orario, immagini. Diventa anche un caso patologico studiato da Oliver Sacks.
Quest'uomo muore nel 1958.
È il simbolo del ricordo, di tutte le memorie possibili dell'individuo, della nostra mente/spirito che contiene potenzialmente tutto.
È il cod-ice simbolico di tutto...
Non siamo forse nati con uno 'Sherecod' in ognuno di noi?
IL RACCONTO E LO STILE
la filosofia di Sherecod
Immagini e parole compongono una letteratura visuale in cui i due "media" si spalleggiano a vicenda, scambiandosi il testimone narrativo. Biografie, brand storytelling e narrazioni private diventano opere d'arte e di "pensiero".
La precarietà dei tempi e la volatilità dei supporti della memoria, possono essere superati e resi immortali solo attraverso il racconto, perché la Storia sia davvero "noi".
meet the teem►

Giovanni Santi
Fotografo, toscano (1965).
La laurea in Scienze Naturali e il vivere in campagna sono tessere di un mosaico dove trovano spazio l'attitudine al viaggio, l'attenzione al dettaglio ma soprattutto l'esigenza del racconto. Il bianco/nero non è soltanto cifra stilistica ma anche invito al completamento dell'icona da parte dell'osservatore.
Dal reportage al calendario, dal ritratto al fotogiornalismo, Giovanni Santi non lascia tregua al soggetto.
Croupier di luci e ombre,
predilige la fotografia di racconto e la ricerca sull'immagine in movimento, realizzando documentari e libri di ampio respiro.

Andrea Merendelli
Andrea Merendelli è regista e autore teatrale, storyteller per discendenza matrilineare, si occupa da oltre 20 anni di storie di vita, emigrazione ed emarginazione. Direttore Artistico del Teatro di Anghiari (centro di formazione e produzione per il teatro e la danza contemporanea), attraverso percorsi di formazione autobiografica, ha scritto e prodotto documentari e spettacoli in Italia e all’estero, mantenendo una fiera indipendenza nei suoi prodotti d’arte e di denuncia sociale. Scrittore e saggista (ha collaborato con le Università di Firenze, Parma e il Politecnico di Milano), dal suo romanzo di “formazione” Clash to me è tratto l’omonimo spettacolo in tour dal 2006 al 2013.
Brand storyteller da qualche anno, ha lavorato per Poltronesofa, Aboca, Busatti e Veroni.

Andrea Valbonetti
Formatosi tra Milano, Roma e Firenze, ha lavorato come grafico freelance per molti clienti nazionali e internazionali. Da MONNALISA che esporta in tutto il mondo abbigliamento per bambini a Brand di gioielleria come TUUM, dalla Coldiretti, fino ad importanti catene alberghiere della Repubblica Ceca.
Ha realizzato il libro “THE STRANGER Storytelling and experiences of being strangers” per il progetto europeo THE STRANGERS che ha vinto il premio "success story" del Directorate-General for Education and Culture of the European Commission.
Attualmente si occupa della grafica e dell'immagine per aziende italiane e per istituzioni culturali, teatri e la Libera Università dell'Autobiografia.